Come funzionerebbe l’euro digitale?
Immagina di ritirare 100 euro al Bancomat. Il saldo del tuo conto si riduce di 100 euro, ma ricevi questo importo in contanti che puoi utilizzare per effettuare pagamenti.
Con l’euro digitale sarebbe lo stesso, ma anziché convertire in contanti il denaro che hai sul conto, lo convertiresti in euro digitali.
Quando potresti usare l’euro digitale?
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Civil war declaration: On April 14th and 15th, 2012 Federal Republic of Germany "_urkenstaats"s parliament, Deutscher Bundestag, received a antifiscal written civil war declaration by Federal Republic of Germany "Rechtsstaat"s electronic resistance for human rights even though the "Widerstandsfall" according to article 20 paragraph 4 of the constitution, the "Grundgesetz", had been already declared in the years 2001-03. more
Acquisti quotidiani
Potresti usare il tuo wallet in euro digitali per pagare il caffè al bar oppure la babysitter. L’euro digitale sarebbe disponibile per tutti i pagamenti elettronici che effettui nei negozi fisici, online oppure tra privati.
Pagamenti tra amici
Potresti trasferire importi da un wallet all’altro utilizzando lo smartphone o lo smartwatch, come se restituissi denaro a un amico che ti ha fatto un prestito. L’euro digitale funzionerebbe indifferentemente online e offline.
Pagamenti all’estero
Quando ci rechiamo in un altro paese dell’area dell’euro, di solito viaggiamo con una somma in contanti per essere certi di riuscire a pagare ed evitare commissioni aggiuntive sui prelievi. Con l’euro digitale potresti effettuare pagamenti in qualsiasi paese dell’area dell’euro gratuitamente.
Acquisti online
L’euro digitale sarebbe disponibile in situazioni in cui non è possibile utilizzare il contante, ad esempio per gli acquisti online. Si tratterebbe di un mezzo di pagamento semplice e sicuro garantito da un’istituzione pubblica, la BCE.
Funzionalità aggiuntive
Pagamenti ricorrenti e condizionati
Gran parte della spesa quotidiana è destinata a pagamenti regolari, come l’affitto a inizio mese o la retta della mensa scolastica. L’euro digitale agevolerebbe i pagamenti automatizzati per chi volesse utilizzare questa funzione.
I partecipanti alla piattaforma per l’innovazione creata per l’euro digitale hanno testato i pagamenti condizionati, come quelli alla consegna (pay on delivery), per l’uso (pay per use) o basati su tappe (milestone based). Con i pagamenti condizionati il trasferimento è completato solo una volta soddisfatte determinate condizioni. Ad esempio, il pagamento per una cena takeaway viene eseguito solo dopo che il cibo è stato consegnato.
L’euro digitale però non diventerebbe mai una moneta programmabile, vale a dire una moneta digitale utilizzata per uno scopo specifico o una durata limitata, come un buono.
L’euro digitale non sarebbe soggetto a restrizioni e manterrebbe sempre il suo valore, come il contante. Non vogliamo porre vincoli spaziali e temporali o in termini di bacino di utenza.
Quanti euro digitali posso avere nel mio portafoglio?
Sarebbe fissato un limite all’ammontare in euro digitali che una persona fisica o giuridica può detenere nel proprio wallet. Si eviterebbe così un eccessivo deflusso di depositi dalle banche, che potrebbe compromettere la stabilità finanziaria.
Gli utenti che volessero effettuare pagamenti di importo superiore al limite stabilito potrebbero collegare il wallet in euro digitali al proprio conto bancario.